Un momento di follia (2014) FRA di Jean Francois Richet
Antoine e Laurent, amici di lunga data, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica con le loro rispettive figlie: Louna, di diciassette anni, e Marie, che ne ha già compiuti diciotto. Entrambi sono soli: uno divorziato, l’altro senza la moglie che tradisce e da cui probabilmente viene tradito. Louna si invaghisce del padre della sua amica ed una sera sulla spiaggia decide di sedurlo. La catastrofe è servita.
I temi che quest’opera solleva sono abbastanza interessanti, ma la sua resa scenica punta un po’ troppo sull’effetto Lolita che suscita la protagonista femminile. Se appare interessante la riflessione sull’immaturità degli uomini, eterni adolescenti che rivivono continuamente il passato senza crescere, incapaci di stabilire una relazione su basi solide (Laurent tradisce la moglie ma è ossessionato dal suo possibile tradimento; Antoine subisce la relazione con Louna ma non sa gestirla), la visione dei ragazzi in cerca di divertimento è molto stereotipata. Si sente che la sceneggiatura dopo lo spunto in partenza, ha trovato canali obbligati per la costruzione dell’intreccio senza mai avere un colpo d’ala.
Discreti gli attori e l’ambientazione. Regia complessivamente piatta ma professionale.
