Tutti insieme appassionatamente (1965) USA di Robert Wise
Novizia lascia il convento diventa governante della famiglia Von Trapp composta da un ufficiale canterino ma vedovo e sette ragazzini (in età crescente) scatenati e tristi per la mancanza della madre. Ovviamente la ragazza si innamora ricambiata del bell’uomo mentre sull’Austria si addensano le scuri nubi del nazismo. Dopo l’annessione hitleriana e la nazificazione dell’Austria, alla famiglia Von Trapp, fieramente antinazista per riparare in Svizzera.
Fin troppo facile sparare sul tasso incredibile alto di zucchero di un’operina abbastanza insulsa nei contenuti. La fiera delle banalità è abbastanza sconcertante per la sua lunga fila, ma il film ha avuto un’accoglienza trionfale con tantissimi Oscar e incassi da capogiro. Mentre Christopher Plummer appare fuori luogo, è invece splendida Julie Andrews, naturalmente portata per il musical per la sua capacità di unire canto a recitazione in modo pressoché unico.
Due elementi hanno però influito in modo decisivo nel successo: le musiche di Rodgers e Hammerstein e una fotografia mozzafiato aiutata da paesaggi splendidi e dal cinemascope. 4 premi Oscar.