Turi e i paladini (1979) ITA di Angelo D’Alessandro
Il piccolo Turi, figlio di una vittima della mafia, conosce il puparo Salvatore, che gli insegna il mestiere. Il ragazzino, però, viene coinvolto in un furto e finisce in riformatorio.
Film ingenuo nella struttura per il target che D’Alessandro si poneva nelle sue opere. Interessante però il recupero culturale dell’arte dei pupari inserito nel ragionamento complessivo sociale dell’invadenza mafiosa nel sustrato sociale. Da considerare che l’espressione semplice non corrisponde al contenuto, espresso in un film per bambini ma non celato, anzi sottolineato appropriatamente. Non era ancora neppure stato concepito il maxiprocesso e la mafia regnava imperante. Da segnalare la curiosa performance interpretativa del cantante Ron.