Toilet (2022) ITA di Gabriele Pignotta
Mentre si reca ad un appuntamento di lavoro, Flavio Bretagna si ritrova chiuso nel bagno di un’area di sevizio in disuso, sperduto e irrintracciabile. La vita però, prosegue anche senza di lui.
Attore, autore, sceneggiatore e anche regista, Gabriele Pignotta porta sullo schermo la sua opera teatrale cercando di superare il limite spaziale del palcoscenico forse utilizzando come modello il film Locke, perlomeno nella prima parte.
Il testo è discreto anche se ricorre talvolta a stereotipi e i personaggi di contorno, raccontati solo vocalmente dalle voci di Pannofino, Incontrada e Lillo, non riescono ad uscire dalla convenzionalità. Pignotta si esprime in un one man show che tiene sufficientemente la tensione narrativa.
La sua performance attoriale è comunque di livello.