The predator (2018) USA di Shane Black
Quando un ragazzo causa accidentalmente l’arrivo sulla Terra di alcuni terribili predatori, un gruppo di ex soldati e un biologo evoluzionista cercano di impedire l’estinzione della razza umana.
Si ricomincia con la saga Predator che, ogni tanto, viene ripescato da Hollywood con l’intento di essere altrettanto riuscito quanto il primo episodio. Finora, purtroppo, non è mai accaduto. Si è, invece, scelto di utilizzare i peggiori trucchi del genere ripetendo in modo più o meno riuscito le battute e lo stile della saga.
Black, attore nel primo episodio, dirige con adrenalina ma poca energia, facendo quel che può con una sceneggiatura insulsa e banalissima. I protagonisti sono l’ennesima sporca dozzina, eroi loro malgrado e necessariamente condannati al sacrificio estremo. I protagonisti sono poco credibili e i cattivi sono inchiodati allo stereotipo. In pratica si è speso un sacco di soldi per niente.
