The party (2017) UK di Sally Potter
Gli ospiti arrivano nella loro casa di Londra, ma la festa volge inaspettatamente al peggio quando Bill all’improvviso fa due rivelazioni esplosive che sconvolgono sia Janet che i presenti. Amore, amicizia, convinzioni politiche e un intero stile di vita vengono messi in discussione.
Black comedy da camera. Scritto e diretto da Sally Potter, è una commedia nera che mette alla gogna il politicamente corretto e la classe media inglese con un incisivo lavoro sulle parole, i concetti e le falsità che si nascondono dietro le azioni di ogni giorno.
Gli ideali politici, le utopie letterarie si infrangono di fronte alla morte e all’ambizione senza alcuna dignità. In poco più di un’ora il momento topico di tutta una vita (la nomina di Janet a ministro ombra della sanità) viene polverizzato a favore di una gara al massacro dove viene svelato grottescamente come ogni cosa sia basata sulla menzogna e sull’ipocrisia. Nessuno dei presenti esce bene dal forzato confronto con la realtà delle cose.
Tutti gli attori sono splendidi nella loro forzata caratterizzazione, compreso lo stralunato Bruno Ganz. A loro va il merito di aver reso credibile questa sfilata di mostri che rappresentano ognuno un idealtipo nel tentativo di ricreare metaforicamente la selvaggia essenza dei nostri giorni.
