The children act – Il verdetto (2017) UK di Richard Eyre
Fiona è una giudice molto stimata che si trova a dover affrontare il caso del giovane Adam Henry, testimone di Geova che non vuole accettare una trasfusione che potrebbe salvargli la vita. In base alla legge sul Children act fa eseguire la trasfusione. Il ragazzo, salvatosi, comincia a seguirla ponendola in grande difficoltà nel momento in cui anche il suo matrimonio sembra sgretolarsi.
Tratto da un ottimo romanzo di Ian McEwan, il film unisce il dilemma etico ad un solido dramma familiare legato ad una donna completamente presa dal proprio lavoro fino a sacrificare la vita familiare, gli affetti. Fiona, infatti, viene messa dal caso non solo di fronte a dubbi sui confini della giustizia, ma deve fare i conti con un bilancio della propria vita. Questi due elementi fanno deflagrare nella donna un conflitto potente che la penna di McEwan esplora con grande intensità, e la mdp di Eyre segue con eleganza ed intelligenza affidandosi alla bellissima interpretazione della Thompson.
Il rapporto speciale che nasce tra il giudice e Adam si basa sui versi di Yeats ma paradossalmente è il ragazzo che cercherà con insistenza di trovare la propria (dolorosa) strada, mentre la donna si rifiuta di uscire dai limiti che si è imposta, prigioniera delle convenzioni e delle leggi che la proteggono dai rimpianti di una vita persa, dalla sua incapacità di aprirsi al mondo e agli altri.
Un film scritto in punta di penna, ricco di annotazioni registiche delicate.