Shark 2 – L’abisso

Il nostro parere

Shark 2 – L’abisso (2023) USA di Ben Wheatley


Jonas Taylor guida un gruppo di ricerca nelle profondità dell’oceano. Messi alle strette da squali colossali e preistorici, e da spietati banditi, gli scienziati cercano di sopravvivere a tutti i costi.


Dai, esageriamo. Non bastavano gli squali in formato extralarge (i megalodonti) ma non sapendo più cosa inventarsi, ecco arrivare il kraken e, perchè no, anche dei piccoli dinosauretti particolarmenti cattivi e voraci. Statham cammina sul fondo dell’oceano, riemerge, sconfigge i cattivi, scansa le esplosioni, evita le fauci sempre per un soffio  con nonchalance, manco fosse appena uscito da un fast food.

Non parliamo poi dell’immane strage cui assistono impotenti dove vengono massacrati amici ed innocenti turisti. Avranno certamente un modo tutto loro di superare lo shock, ma non si può non rimanere perplessi di fronte alle risate rilassanti del finale, soprattutto della ragazzina che deve aver avuto un’infanzia difficile se supera l’ecatombe con questo spirito.

Insomma, l’intrattenimento ha le sue regole e prima di tutto si deve divertire lo spettatore. Qua, però, si è chiesto troppo.

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