Sartana nella valle degli avvoltoi (1970) ITA di Roberto Mauri
Sartana è sulle tracce di una banda che tenta di espatriare con un grosso quantitativo d’oro. Dopo avere più volte rischiato la morte, sgomina la banda.
Questo western contiene una trama interessante ma contorta. C’è molta azione nel film, che garantisce un po’ di violenza, fuoco incrociato e acrobazie ogni pochi minuti ma lo sviluppo è confuso, altalenante. Sartana è lo standard con cui si misura ogni antieroe degli spaghetti insieme a Sabata di Lee Van Cleef e Django di Franco Nero. È un western scarsamente avvincente nonostante il confronto prolungato tra il protagonista William Berger contro i nemici spietati formati da un trio di fratelli guidati da Wayde Preston.
Sono troppe le pause che la narrazione si prende, così come i dialoghi sono essenziali e troppo semplici. La colonna sonora di Augusto Martelli è notevolmente debitrice di Ennio Morricone, ma è sovrabbondante e fastidiosa in più momenti.