Regali da uno sconosciuto (2015) USA di Joel Edgerton
Per il proprio debutto alla regia, l’attore australiano Joel Edgerton ha scelto un film d’atmosfera che gioca con i luoghi comuni del genere pur deviando sensibilmente nel finale, quando alle suggestioni preferisce lasciare il pubblico in un dilemma pirandelliano.
La storia è presto detta. Simon ottiene un nuovo lavoro e si trasferisce a Los Angeles con la moglie Robyn. Casualmente incontra un suo vecchio compagno di college, Gordo. L’amico però comincia ad assillare la coppia con morbose attenzioni. Quando i due scoprono che Gordo ha raccontato loro molte bugie lo denunciano. Robyn però cerca di comprendere il perché di questa avversione. Accade così che scopre che il marito era un bullo al college e Gordo era il suo bersaglio preferito. Robyn comprende che l’uomo che ama non è come pensava fosse, comprende che esiste un lato oscuro, aiutata da una macchinazione di Gordo, ancora presente. Il finale è a sorpresa, con la fuga dal genere e con un ribaltamento della prospettiva.
Edgerton si mostra sicuro del mezzo e affidabile. Il salto di registro del finale, merito di una buona sceneggiatura, riscatta alcuni momenti di stanchezza. Il regista si trova a proprio agio nelle ambientazioni scure e ottenebranti, ideali per coloro che vogliono nascondere segreti.