Paradise beach (2016) USA di Jaume Collet-Serra
Nancy giunge in una spiaggia messicana per fare surf, una spiaggia poco conosciuta e frequentata da un paio di giovanotti. Mentre sta surfando viene aggredita da uno squalo che la ferisce. Si salva per miracolo ma si deve rifugiare su uno scoglio. Comincia qua un’odissea che la vede impegnata nel disperato tentativo di riguadagnare la spiaggia mentre lo squalo massacra chi si avvicina a lei.
Paradise beach è un film girato con professionalità e ritmo ma assolutamente scontato e prevedibile. Lo squalo fa fuori chiunque gli capiti a tiro come neppure Spielberg si era immaginato. Nessuno degli sceneggiatori ha mai studiato il comportamento degli squali e così si può gestire senza problemi una serie di finti colpi di scena. Blake Lively non è male. Deja vu.