Operazione sottoveste (1959) USA di Blake Edwards
Le disavventure comiche del comandante di un sommergibile americano durante la seconda guerra mondiale. Per un attacco improvviso il sommergibile resta dipinto di rosa e a bordo della nave c’è anche un gruppo di infermiere salvate su di un’isola durante l’avanzata giapponese. Il gruppo improvvisato si trova ad affrontare una serie di eventi divertenti che metteranno alla prova tutti, facendo nascere amori e nuove famiglie.
Cary Grant è un potente catalizzatore. Il suo stile british, felpato, misurato rende l’intera storia (la sceneggiatura è stata candidata all’Oscar) un susseguirsi di battute tra il sofisticato e il geniale. Blake Edwards conduce con stile impeccabile una simpatica commedia con vene antimilitariste sagacemente occultate. Il cast di attori è invidiabile tra cui spicca naturalmente Grant a dettare i tempi e Tony Curtis, brillante. I paesaggi poi e la situazione buffa che si viene a creare fa il resto. Commedia di altissimo livello e buon gusto.
La farsa poi mostra battute straordinarie sul rapporto tra i sessi che ancora oggi fanno scuola. “Le donne: sotto i 18 anni sono protette dalla legge, sopra i 65 sono protette dalla natura. In mezzo, è caccia libera”
