Onde radicali (2021) ITA di Gianfranco Pannone
La storia di Radio Radicale, le figure di Marco Pannella e di tutte le persone che fecero di questa esperienza radiofonica un caso unico di radio veramente libera, la sua narrazione della realtà e gli avvenimenti principali che hanno segnato questi anni di lotte e di informazione.
Questo di Pannone è un importante documentario per raccontare la storia non ufficiale, uno sguardo diverso sul mondo come è stato, ed è, quello di Radio Radicale. Il regista intervista i personaggi ancora in vita, ma ovviamente centra l’opera sul deus ex machina dei Radicali Italiani, ovvero Marco Pannella.
Tuttavia, senza dimenticare i tanti che lo hanno affiancato tra cui vale la pena citare Massimo Bordin, segna i 40 e passa anni di attività con tre avvenimenti importantissimi: la morte di Giorgiana Masi, il terrorismo e la lotta di Tortora contro la malagiustizia che lo aveva investito.
Certo restano fuori tantissime cose, molte battaglie e tante incongruenze del personaggio Pannella, ma qua è importante raccontare il ruolo di guardiano della verità di Radio Radicale che ha fatto sentire gli avvenimenti, non li ha riassunti, portando i microfoni prima in parlamento e poi nelle aule giudiziarie.
Per quanto significativo, va detto che lo stile è troppo cronachistico sia dal punto di vista della narrazione che dal montaggio. Il finale voleva essere una finestra sul futuro attraverso lo studio del passato, ma appare un corpo staccato. Comunque vale la pena vederlo.