Oceania (2016) USA di Ron Clements e John Musker
La giovane polinesiana Vaiana sfida l’oceano per riportare il cuore a Te Fiti. Avventura, esotismo e un po’ di emancipazione femminile nel cartoon firmato Disney e diretto da due veterani come Ron Clements e John Musker, autori tra l’altro di Aladdin e La sirenetta (per citare solo i titoli di maggior successo).
I due registi sono solidi artigiani capaci in passato di creare Blockbuster, come quelli citati prima. La loro concezione del cartoon è però abbastanza classica e convenzionale. La bellezza dell’oceano e la forza dell’animazione 3d ravvivano solo parzialmente una narrazione che tende ad assumere tematiche già viste proprio dagli stessi autori. Questa mancanza di scintilla fa apprezzare il film solo parzialmente. L’ammirazione per le caratterizzazione dei personaggi, il tratto grafico e lo stile non riescono a far dimenticare una sceneggiatura ripetitiva.
Il messaggio ecologico è rafforzato dall’identificazione della donna (era già successo in diversi cartoon degli autori) come elemento di equilibrio del mondo. L’uomo è visto come indeciso, pauroso, spesso immaturo (vogliamo parlare di Maui?) tanto quanto Vaiana è coraggiosa, tenace e virtuosa. Lo sviluppo della storia affronta però superficialmente questi spunti dispiegandoli solo in una versione politicamente corretta.
Passaggio di consegne dai vecchi artigiani del cinema animato, alle nuove tecnologie, Oceania sembra chiudere un’epoca.