Mr Klein (1976) FRA di Joseph Losey
Durante l’occupazione nazista in Francia, Robert Klein, esperto d’arte, approfitta della situazione per comprare a prezzi stracciati quadri di proprietà di ebrei. Casualmente scopre che esiste un altro Robert Klein, ebreo, che cerca di fuggire dalla polizia per motivi non precisati.
Dopo aver dovuto provare la sua origine non ebraica ed il caso di omonimia, comincia ad essere ossessionato dalla figura dell’altro, cominciando a seguire le sue tracce, cercando di capire chi egli sia. La sua ossessione lo porta a modificare le sue abitudini in un processo di riconoscimento e di sdoppiamento che lo condurrà alla catastrofe.
Non si tratta di un’opera sull’olocausto, ma una profonda riflessione sul tema del doppio, sull’indifferenza dell’essere umano, sulla sua vigliaccheria. La vera dimensione del film di Losey è esistenziale, non storica, né tantomeno ideologica.
Delon è il volto di Klein, sul suo volto si legge lo smarrimento di fronte alla mancanza di un se stesso che si ritrova solo nell’altro. Jeanne Moreau recita in un affascinante cameo.