L’ultima tempesta (2016) USA di Craig Gillespie
Nel febbraio del 1952 una violenta tempesta colpisce la petroliera SS Pendleton, che viene letteralmente spezzata a metà, intrappolando più di 30 marinai al suo interno. Spetta a Ray Sybert, l’ufficiale più anziano a bordo, prendere in pugno la situazione. A terra, quando tutti danno per spacciata la nave, un uomo, Bernie Webber, sta conducendo la sua motovedetta in mare aperto, sfidando onde altissime per salvare l’equipaggio restato in vita.
Dov’è finito il regista di Lars e una ragazza tutta sua? Dove si è nascosto perché in questo convenzionalissimo biopic, non c’è una traccia di originalità dell’esordio del director australiano. Qua si assiste a discreti attori che portano in fondo un’operina scolastica, scritta con buon gusto e la giusta dose di retorica che non fa storcere il naso. Parlarne bene e di più è troppo.