L’ombra del giorno (2022) ITA di Giuseppe Piccioni
Ad Ascoli Piceno, nel 1938, Luciano è il proprietario di un ristorante che affaccia sulla piazza principale della città. L’uomo, crede di poter vivere in una sorta di isolamento dal mondo esterno.
Dopo cinque anni Piccioni torna alla regia con un’opera che vuole essere onesta ma appare sostanzialmente rigida e convenzionale. Prediligendo l’impianto teatrale si valorizza soprattutto Scamarcio ma si indebolisce l’impianto complessivo.
Non che manchi della qualità ma sono momenti, attimi che escono dallo svolgimento piatto e monocorde. Non va negata però la professionalità di Piccioni che sa costruire le scene mantenendo comunque un buon livello. Non ci sono però scatti, sensazioni.