Little Italy – Pane, amore e fantasia (2018) USA di Donald Petrie
Nicoletta e Leo sono cresciuti nella Little Italy di Toronto, dove le loro famiglie gestivano una pizzeria; in seguito i loro genitori avevano litigato e fondato ognuno una propria pizzeria, iniziando a sabotarsi a vicenda. Nicoletta e Leo sviluppano comunque una relazione, che cercano di tenere segreta ai loro genitori.
Un disastro annunciato fin dalle prime immagini. Musica di crooner italoamericano sullo sfondo, bandiera italiana con gente che si muove in modo inconsulto urlando, due bambini che si vogliono bene in modo smaccatamente falso per poi proseguire con una terribile congerie di luoghi comuni, scarse se non nulle idee ed un intreccio attaccato malamente per lo scarso senso e lo sviluppo allucinante. Film di questo genere sono davvero inutili. Se non ci fossero le zampate di Andrea Martin (Armena di origine ma greca e ora italiana a seconda dei casi) e Danny Aiello, si potrebbe aggiungere le bruttissime interpretazioni di tutto il resto del cast che appare in cattiva forma, fuori ruolo e impegnato a recitare convintamente battute che di convincente non hanno nulla.