La rapina del secolo (2020) ARG di Ariel Winograd
Nel 2006, un gruppo di ladri si propone di mettere a segno una rapina alla filiale del Banco Rio ad Acassuso. Il crimine si tramuterà presto in quello che viene definito il colpo del secolo, divenendo uno dei più famosi e intelligenti della storia dell’Argentina.
La storia vera che ha ispirato la serie di Netflix, La casa di carta, è ora anche un film nato ovviamente in madrepatria ma che si mostra subito per un’opera di respiro internazionale. Winograd, infatti, gira con modernità e inventiva un classico heist movie che si rivela essere, da subito, qualcosa di diverso attento com’è più all’aspetto filosofico che all’evento in sè. Non c’è infatti alcun riferimento alla tensione narrativa, non si punta sul colpo di scena e neppure vi è un lato contestatore evidente.
Il film ha il giusto bilanciamento tra commedia e suspence ma sconta un po’ la totale assenza di moralità dei personaggi, nonostante le dichiarazioni della mente, Fernando, che contrastano molto con i suoi atti effettivi.
Winograd si dimostra regista capace ed il film diverte.