La domenica della buona gente. Simpatico, ma retorico.

Il nostro parere

La domenica della buona gente (1953) ITA di Anton Giulio Maiano

Siamo ancora ai tempi della commedia all’italiana ed, infatti, qui abbondano i protagonisti di quegli anni: Renato Salvatori, Carlo Romano, Vittorio Sanipoli, Turi Gandolfini. Protagonisti per modo di dire, poiché sono stati onesti comprimari in tantissime opere del periodo. La regia, invece, appartiene ad un totem dello sceneggiato televisivo Rai, Anton Giulio Maiano.

E’ un’opera senza particolari spunti, improntata ad un banale conformismo in relazione a ruoli e costumi delle donne. Il popolino è visto con l’occhio paternalista e con la retorica della “buona” gente, come recita il titolo.

Ci sono alcuni momenti godibili, ma complessivamente la storia è poca cosa.

Curiosità varie: Nino Manfredi appare in un piccolo ruolo, ma è doppiato dal famoso presentatore Corrado. Manfredi, però, doppia il protagonista Renato Salvatori. Infine, la voce della Loren appartiene a Adriana De Roberto. Era la prassi, negli anni 50.

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