La crociata (2021) FRA di Louis Garrel
Abel, Marianne e il figlio tredicenne Joseph vivono insieme a Parigi. La loro esistenza quotidiana viene sconvolta il giorno in cui i genitori scoprono che Joseph ha a loro insaputa venduto alcuni oggetti di valore prelevati dalla casa per finanziar.
La crociata non è esente da difetti: l’idea di un gruppo di francesi che si invischiano negli affari di vari governi africani è ovviamente dubbia (nonostante alcuni dialoghi espositivi sull’approvazione del governo scritti chiaramente per aggirare questo problema), e c’è un romanticismo ingenuo e approssimativo che lascia abbastanza perplessi.
Si tratta di una fiaba edificante e moralmente indiscutibile ma si avverte il tono di una lezioncina fatta dal maestro puntiglioso e noioso.