Jupiter il destino dell’universo (2015) USA di Lana e Lily Wachowski
Da Matrix in poi i Wachowski (prima fratelli e ora sorelle dopo il cambio di sesso) non ne hanno azzeccata una. Tentano continuamente di riproporci un mondo su più dimensioni in cui esiste un disegno cosmico, manovrato da chissà chi, per controllare le menti, i corpi degli abitanti della terra.
Per loro l’universo è minaccioso, proteso alla distruzione dell’uomo che, ignaro, crede di vivere una vita felice. In realtà il genere umano è un insieme di pupazzi, in questo caso dominati dalla famiglia Abrasax che possiede (non si capisce per quale motivo) una serie di pianeti che sterminano per garantirsi la giovinezza.
Leggendo la trama non si può non essere assaliti da qualche domanda che spieghi vagamente la situazione. Non ci saranno risposte, lo chiariamo, perché questo film vive di ideuzze buttate lì senza collegamenti, senza logica, senza costrutto. In più hanno rifilato delle orecchiette posticce ridicole a Channing Tatum che sembra più un abitante di Nonsochi (vedere Il Grinch per capire) piuttosto che un alieno aitante e coraggioso.
Il rischio è il ridicolo e le Wachowski ci finiscono in pieno.