In dubious battle (2016) USA di James Franco
Nella California della Grande Depressione, due comunisti, Mac e Jim, si infiltrano tra i lavoratori di un frutteto e cercano di organizzare uno sciopero contro le condizioni miserabili in cui vengono tenuti.
Franco ha radunato intorno a sè un cast stellare anche se spesso in piccoli cameo significativi. Un cast così importante per il tentativo importante di portare sullo schermo la lotta per i diritti dei lavoratori negli anni 30. Il regista, anche principale interprete, espone un film a tema, molto ideologico e di parte ma chi conosce la storia sa bene come sia il ritratto di quanto è effettivamente successo in quegli anni.
Lo spunto, peraltro, è il libro La battaglia di John Steinbeck, colui che ha narrato più di ogni altro la grande depressione e la vita disperata della popolazione caduta in povertà estrema.
Le riprese sono belle ed efficaci, le corde che si toccano con gli eventi sono quelli giusti per colpire il pubblico, il tema è di così grande impatto che non può non commuovere. Eppure tutto questo non stordisce come dovrebbe, non sommerge di impotenza lo spettatore. E’ invece piatto lo sviluppo narrativo che è abbastanza prevedibile e troppo poggiato sul melodramma.