Il sole a mezzanotte (2018) USA di Scott Speer
Katie soffre di AX, rara malattia incurabile che rende impossibile a chi ne soffre di stare alla luce del sole. Frequenta solo il padre, vedovo, e l”unica amica, Morgan, Innamorata da tempo di un ragazzo che vede dalla finestra, lo conosce casualmente durante una sua uscita notturna. E’ subito amore, ma il destino gioca contro la coppia.
Va di moda il teen drama. Di solito lei è bella, ammalatissima e non conosce nessuno. Vive con un genitore, normalmente vedovo, e durante un incontro casuale conosce il grande amore. Per questo amore rischierà la vita, lo allontanerà per non farlo soffire, ma lui ritornerà perchè il cuore vince su tutto. Tranne sulla morte naturalmente.
E’ tutto così drammaticamente uguale da far sospettare che gli sceneggiatori attingano le idee allo stesso scritto. Si cambia la malattia (più è esotica, meglio è), si cambia la pelle della malata, ma per il resto ci siamo sempre…. compreso le stesse identiche frasi. Talmente uguali da rischiare il ridicolo.
