Il fidanzato di mia sorella (2014) USA di Tom Vaughan
Richard, un professore universitario inglese di mezza età con il complesso del padre, professore pure lui e grande rubacuori, si fidanza con Kate, una giovanissima americana. Incontra, però, una donna molto affascinante che subito lo attrae. La donna, però è la sorella di Kate, Olivia. Quando Kate comunica di essere incinta, Richard si trasferisce negli Stati Uniti. Dopo qualche anno la storia d’amore con Kate si dissolve lasciando Richard solo, senza il suo lavoro (si è ridotto ad un liceo), ma incredibilmente legato al figlio. Inevitabilmente, si innamorerà di Olivia con i conseguenti equivoci.
La trama ha qualcosa di più che non vale la pena d’essere raccontato perché è un film brutto, sciatto e modesto. La sceneggiatura attinge a piene mani nel mondo dei cliché e gli attori fanno fatica a credere a questa pasticciata vicenda. Il finale è addirittura agghiacciante per quella che dovrebbe essere una trovata gustosa ma appare per una straordinaria gaffe per stupidità e insensibilità. Il ritorno negli USA attraversando il deserto con i clandestini messicani fa cascare la mandibola.