Sight and sound, famosissima rivista inglese, fornisce le sue pagelle del 2015 spaziando in molte parti del mondo, ma mostrando una predilezione per alcune cinematografie specifiche. Ci sono due film americani e due inglese nella lista. Lascia perplessi la presenza del documentario sulla cantante Amy Winehouse tra la top ten. Troppo campanilismo oppure troppo affetto verso una cantante simbolo? Difficile rispondere.
C’è un omaggio alla grande regista belga Chantal Ackermann, scomparsa subito dopo l’uscita della sua ultima opera. Non manca poi l’amore verso il cinema orientale, così lontano dal gusto del pubblico ma sempre molto apprezzato tra la critica. Vince, perciò, il film di Hou Hsiao Hsien, vincitore del Leone d’oro a Venezia con Città dolente, che realizza un cappa e spada molto spirituale e poco movimentato.
E’ una conferma, invece, la presenza di Carol di Haynes (uno dei migliori autori americani) e di Mad Max, presentato come film d’azione, ma percepito da tutti (critica e pubblico una volta tanto concordi) come un’opera di assoluto valore.
10. Vizio di forma (USA) di Paul Thomas Anderson
9. Amy (UK) di Asif Kapadia
8. Il figlio di Saul (UNG) di Laszlo Nemes
7. 45 anni (UK) di Andrew Haigh
6. No home movie (BEL) di Chantal Ackermann
5. Cemetery of splendour (THAI) Apichatpong Weerasethakul
4. Le mille e una notte (POR) di Miguel Gomes
3. Mad Max: fury road (AUS) di George Miller
2. Carol (USA) di Todd Haynes
1.The assassin (TAI) di Hou Hsiao Hsien
