Hunter Killer (2018) USA di Donovan Marsh
Il comandante di sottomarino Joe Glass soccorre in mare il presidente russo dopo un colpo di stato e deve evitare l’esplosione di una guerra mondiale salvandogli la vita.
Gerard Butler non si stanca di fare sempre il solito personaggio nel solito film d’azione? Non è stufo di ripetersi all’infinito nelle smorfie, nelle urla, nei copioni? Stavolta, è vero, ha scelto il ruolo meno muscolare, evitando le sparatorie ma è l’animo dei suo personaggi, eternamente immobile, a spazientire e a far sospirare fin dalle prime immagini dei suoi film. Dopo pochi secondi dalla sua apparizione sai perfettamente cosa accadrà, come finirà, chi vincerà. Ti si lascia giusto un paio di dubbi che vengono sciolti rapidamente.
Il regista riesce però a dare un ritmo decente ad un testo debole e ad effetti speciali abbastanza imbarazzanti e poveri mostrando giusto un tocco di professionalità per confezionare qualcosa di dignitoso. Decente no, è pretendere troppo.