Fuga a Parigi (2020) USA di Azazel Jacobs
Frances Price, una vedova mondana squattrinata di Manhattan, si ritrova senza un soldo dopo la morte del marito. Lascia New York per Parigi, dove si stabilisce in un piccolo appartamento con suo figlio Malcolm e il suo gatto.
Il ritratto stravagante ed anticonformista dei personaggi principali attrae e incuriosisce nella prima parte. La Pfeiffer è sfacciata e affascinante mentre la goffaggine di Hedges è in qualche modo illuminata dalle sue sortite linguistiche e comportamentali inaspettate.
Quando, però, nella seconda parte del film si punta sul carosello di personaggi estremi sempre più improbabili e vi è aggiunto un aspetto medianico, si tende a cadere nel ridicolo. Probabilmente la regista voleva puntare sul lato farsesco. Poteva essere una soluzione ma dalla farsa si cade nel patetico, trascinando con sè l’intero cast.