Copshot (2021) USA di Joe Carnahan
Un distretto di polizia di provincia diviene teatro di guerra tra un killer, un astuto truffatore e una poliziotta alle prime armi.
Durante la pandemia il regista Carnahan e l’attore sceneggiatore Frank Grillo hanno sfornato ben due film d’azione con diversa ambientazione ma lo stesso stile, vagamente adrenalinico e con personaggi scolpiti in vicende assai poco credibili. La particolarità sta negli antieroi protagonisti che sono due vilain mentre l’eroina, una volta tanto di colore e di spessore, è il personaggio di supporto cui è affidata la chiave di volta della trama, la risoluzione di ogni evento.
Gerard Butler è ancora nella sua comfort zone, cambiando solo il ruolo ma il confine tra eroe buono/eroe cattivo è praticamente invisibile, affidato ad un ghigno per dire ormai della fissità delle sue scelte con cui si è incasellato, o imprigionato, nello stesso infinito ruolo.
Esplosioni, inseguimenti, sparatorie sono tutte all’insegna dell’eccesso e questa tendenza nasconde una vuotezza di idee poichè la sceneggiatura si affida a stereotipi, non ad intuizioni.