Armi chimiche (2019) ISR di Eran Riklis
Una spia è alle prese con un’ultima missione per riscattare la sua vita e la sua carriera prima che sia troppo tardi. Quando però entra in scena una donna misteriosa e le linee di fiducia con i suoi superiori iniziano a confondersi, Adereth si renderà conto che preda e cacciatore non sempre sono chi sembrano.
Discreto spy thriller senza guizzi particolari ma con una trama solida ed efficace per raggiungere una buona tenuta della suspence. Non tutti gli attori sono al livello, ma Riklis conduce il gioco con buona mano supplendo ad alcuni vuoti ed alla sensazione di deja vu con un lavoro professionale, ancor più da rimarcare perchè proveniente dal cinema israeliano, non sempre avvezzo alla spettacolarità