Amore e inganni (2015) UK di Whit Stillman
A Langford, nel Regno Unito, alla fine XVIII secolo la vedova Lady Susan è sotto attacco di vari pettegolezzi riguardo alla sua vita amorosa. È costretta dunque a lasciare la residenza di famiglia per stabilirsi a Churchill dai parenti del defunto consorte. Con lei parte pure la figlia Frederica. La cognata Catherine non accetta i comportamenti scandalosi di Lady Susan, ma sembra impotente contro la fascinosa vedova, che intende sedurre il fratello di Catherine, Reginald, e al contempo maritare la figlia con il ricchissimo ma ebete Sir James Martin.
Stillman adatta il romanzo di Jane Austen, Lady Susan. Lo fa con la sua cifra stilistica, ovvero un cinema eminentemente parlato, ricco di dialoghi fitti, ironici e disvelatori dell’animo umano. Proprio come nei film precedenti Stillman perpetua i suoi difetti accanto ai pregi. La forte sceneggiatura imprigiona i personaggi e la fedeltà allo scritto rende la regia di Stillman poco fluida. Tuttavia, l’estrema intelligenza del copione è un elemento che rende il cinema di Stillman estremamente personale e originale.
