Canary Black (2024) USA di Pierre Morel
Un’importante agente della CIA, Avery Graves, viene ricattata da terroristi affinché tradisca il suo stesso Paese. Tagliata fuori dalla sua squadra, si rivolge al mondo della malavita per localizzare le infray stevesormazioni che i rapitori desiderano.
Canary Black tenta di richiamare i classici film d’azione dei primi anni Duemila, ma finisce per sembrare datato e privo di mordente. La regia di Pierre Morel riprende elementi tipici dei film di spionaggio, con un cattivo stereotipato e una protagonista (Kate Beckinsale) che fatica a trasmettere intensità emotiva. Il personaggio di Avery manca di spessore, e l’azione ripetitiva finisce per annoiare.
Nonostante alcuni momenti di tensione, il film non riesce a farci affezionare né alla storia d’amore, né alla protagonista stessa, risultando prevedibile e poco coinvolgente.