Il cinema non è fatto solo da registi e attori, ma da una molteplicità di persone che ne hanno fatto la storia. Anche giornalisti, critici, produttori e scrittori hanno influenzato opere in modo determinante. In ordine sparso, è opportuno ricordare alcuni di loro.
Sir Ronald Harwood, nato Horwitz (9 novembre 1934 – 8 settembre 2020) Addio allo scrittore inglese di origini sudafricane Sir Ronald Harwood, uno dei maggiori drammaturghi britannici, autore del dramma teatrale Servo di scena, rappresentato in tutto il mondo e diventato anche un film nel 1983 diretto da regista Peter Yates. Autore di 21 commedie e dieci romanzi, ha firmato anche 16 sceneggiature vincendo l’Oscar per Il pianista (2002) di Roman Polanski, per cui ha scritto anche Oliver Twist (2005). Nel 2013 era rimasto vedovo della moglie Natasha Riehle, nobildonna di origini russe. Lo scrittore è stato presidente della Royal Society of Literature e dell’International Pen Club (1993-97). Tra i suoi drammi di maggior successo anche La torre d’avorio, in cui attraverso il direttore d’orchestra Wilhelm Furtwängler, tra gli indagati del processo di Norimberga, affronta il rebus morale dell’autonomia dell’arte di fronte alla politica.
Bhanu Athaiya, pseudonimo di Bhanumati Annasaheb Rajopadhye (28 aprile 1929 – 15 ottobre 2020), è stata una costumista indiana. Vinse insieme a John Mollo l’Oscar per i migliori costumi, indossati dal cast del film Gandhi. Ha collaborato a decine di film tra cui Lagaan (2001)
Michael Chapman (21 novembre 1935 –20 settembre 2020) è stato un direttore della fotografia, regista, sceneggiatore e attore statunitense. Artista poliedrico all’interno della cinematografia statunitense, è conosciuto principalmente per la sua attività di direttore della fotografia. In questo ruolo ha avuto due candidature al Premio Oscar e una al Premio Emmy. Iniziò la sua carriera svolgendo il mestiere di operatore, distinguendosi nel film Lo squalo di Steven Spielberg. Raggiunse la fama grazie alla collaborazione fornita a Martin Scorsese in due suoi film, Taxi Driver e Toro scatenato. Fu anche direttore della fotografia per il remake del film L’invasione degli ultracorpi (Invasion of the Body Snatchers) del 1978, Terrore dallo spazio profondo. Oltre all’attività con Scorsese, Chapman si occupò di fotografia con altri registi, tra cui Hal Ashby, Philip Kaufman, Martin Ritt, Robert Towne, Michael Caton-Jones, Andrew Davis, e Ivan Reitman. Fu anche regista in proprio e, come tale, diresse il film Il ribelle (del 1983), con Tom Cruise, allora all’inizio della sua carriera. Il suo lavoro più recente fu Un ponte per Terabithia (2007). Ebbe inoltre diversi ruoli di attore.
James Lipton (19 settembre 1926 – 2 marzo 2020) è stato un attore, produttore televisivo e autore televisivo. Preside Emerito dell’Actors Studio Drama School, è principalmente noto al grande pubblico per essere stato autore, produttore esecutivo e conduttore del noto show televisivo Inside the Actors Studio, trasmesso negli Stati Uniti a partire dal 1994. In ogni puntata del programma, intervistava i maggiori volti del cinema internazionale di fronte ad un pubblico composto da studenti dell’Actors Studio. Durante la gioventù, iniziò a dedicarsi alla recitazione come ad un secondo lavoro che gli avrebbe permesso di pagare gli studi giuridici; ben presto però concentrò la sua attenzione sulla sua carriera di attore. Sua insegnante fu Stella Adler, comunemente considerata la maggiore insegnante di recitazione nell’intera storia dell’arte drammatica americana. Nel 1951 si esibì a Broadway nell’opera teatrale The Autumn Garden. Iniziò a lavorare per numerose soap opera; entrò nel cast di Sentieri lavorando come attore, sceneggiatore e showrunner. Fu sceneggiatore della soap Ai confini della notte e showrunner di Destini, The best of everything, Return to Peyton Place e Capitol. Ha lavorato anche in alcuni film ma molto significativo è stato il suo ruolo di divulgatore della storia del cinema.
Benny Chan Muk-Sing (7 ottobre 1969 – 23 agosto 2020) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico cinese. Iniziò la sua carriera nel 1990 con il film A Moment of Romance, prodotto da Johnnie To e interpretato da Andy Lau. Dopo aver girato nel 1993 il film The Magic Crane, Chan ottenne una nomination agli Hong Kong Film Awards come miglior regista con Big Bullet. Nel 1998 intraprese la collaborazione con Jackie Chan che lo porterà alla realizzazione di una serie di film di grande successo come Senza nome e senza regole, New Police Story, Rob-B-Hood e Shaolin.
Denise Cronenberg (1 ottobre 1938 – 22 maggio 2020) è stata una costumista canadese. Sorella del canadese David Cronenberg e madre di Aaron Woodley, anch’esso cineasta. Lavorò alla maggior parte dei film del fratello (tra gli altri La zona morta, La mosca, Videodrome, Inseparabili, Crash) nonchè a blockbusters quali L’alba dei morti viventi, L’incredibile Hulk, Resident Evil: Afterlife. Denise e David lavorarono insieme anche a The Fly (2008), adattamento operistico a cura di Howard Shore, basato sull’omonimo film del 1986.
Buck Henry, nome all’anagrafe Henry Zuckerman (9 dicembre 1930 –8 gennaio 2020) Ha firmato il capolavoro cinematografico Il laureato (1967) del regista Mike Nichols, co-regista con Warren Beatty di Il paradiso può attendere (1978); per entrambi i film aveva ricevuto la nomination agli Oscar. Attore dalla vena umoristica, era figlio dell’attrice del muto Ruth Taylor e dell’agente di Borsa Fred Zuckerman, amico di Hemingway e Bogart. Come sceneggiatore iniziò a lavorare per la tv nel 1961 ma la grande occasione si presentò quando il produttore Lawrence Turman e il regista Mike Nichols, scontenti della sceneggiatura di Calder Willingham per Il laureato, gli chiesero di riscrivere da capo il soggetto. Quel successo inaspettato fece da allora di lui un ricercato sceneggiatore per film dove la sensibilità si unisce all’arguzia a tratti anche con effetti comici. Ha così firmato gli script di Candy e il suo pazzo mondo (1968), con Marlon Brando e Charles Aznavour, Comma 22 (1970), sempre di Nichols, Il gufo e la gattina (1970), con Barbra Streisand e George Segal. Altro grande successo scritto da Henry è Ma papà ti manda sola? (1972) del regista Peter Bogdanovich. La fortunata collaborazione con Nichols proseguì poi con Il giorno del delfino (1973). Tra le altre sue sceneggiature Da morire (1995) di Gus Van Sant.
Mart Crowley (21 agosto 1935 – 7 marzo 2020) è stato un drammaturgo, sceneggiatore e produttore televisivo. Dopo la laurea, si trasferì a Los Angeles dove lavorò nel settore della produzione televisiva prima di essere assunto come assistente da Natalie Wood. Nel 1968 la sua opera teatrale The Boys in the Band fece il suo debutto nell’Off Broadway, dove si affermò come un testo chiave del teatro LGBT e rimase in scena per mille rappresentazioni. Nel 1970 curò la sceneggiatura dell’adattamento cinematografico dell’opera di William Friedkin, Festa per il compleanno del caro amico Harold. Negli anni ottanta ha prodotto la serie televisiva Cuore e batticuore, oltre ad aver sceneggiato diversi episodi de I Colby e Dynasty. Nel 2002 la sua opera teatrale The Men from the Boys, un sequel di The Boys in the Band, ha fatto il suo debutto a San Francisco. Ha recitato in Nijinsky di Herbert Ross.
John le Carré, pseudonimo di David John Moore Cornwell (19 ottobre 1931 – 12 dicembre 2020) Autore di molti fra i più venduti romanzi di spionaggio, è stato un agente segreto del Secret Intelligence Service. Docente al prestigioso Eton College, nel 1959 diventa funzionario del Foreign Office, il Ministero degli Esteri britannico. In questo periodo viene reclutato dall’MI6. Il suo primo romanzo, Chiamata per il morto, è stato scritto nel 1961, quando ancora era un membro del servizio. La carriera di Le Carré alle dipendenze del Secret Intelligence Service fu interrotta da Kim Philby, un agente doppiogiochista al servizio del KGB. Qualche anno più tardi, descrive ed analizza la vicenda ne La talpa. Quasi tutti i suoi romanzi appartengono ai filoni dello spionaggio e del thriller, con particolare attenzione ai blocchi contrapposti durante la Guerra fredda. Molti i film tratti dalle sue opere. Nel 1965 Martin Ritt dirige il primo adattamento, La spia che venne dal freddo. Chiamata per il morto di Sidney Lumet è del 1966 e nel 1969, Frank Pierson dirige Lo specchio delle spie con Anthony Hopkins. Due le trasposizioni televisive britanniche: nel 1979 La talpa, con Alec Guinness nelle vesti di George Smiley, con un seguito in Tutti gli uomini di Smiley del 1982. Più di recente le trasposizioni cinematografiche dei romanzi di le Carré sono state altre sette: nel 1984 La tamburina, diretto da George Roy Hill, e nel 1990 Sean Connery è il protagonista dell’adattamento di Fred Schepisi de La casa Russia. Nel 2001, Pierce Brosnan è l’interprete principale ne Il sarto di Panama. Il 2005 è l’anno di The Constant Gardener – La cospirazione. Nel 2011 Tomas Alfredson dirige La talpa. Nel gennaio del 2014 è stato La spia – A Most Wanted Man, trasposizione del romanzo Yssa il buono, per la regia di Anton Corbijn. Nel 2016 viene trasmessa la trasposizione in telefilm a 6 puntate di The Night Manager e il film Il traditore tipo, con Ewan McGregor. Nell’autunno 2018 viene trasmessa sul canale britannico BBC la trasposizione in una miniserie di 6 puntate de La Tamburina per la regia di Park Chan-wook.
Allen Daviau (14 giugno 1942 –15 aprile 2020) è stato un direttore della fotografia. Nominato a cinque premi Oscar e vincitore del Premio BAFTA per la miglior fotografia, collaborò spesso con il regista Steven Spielberg, sin dai suoi esordi, firmando la fotografia del suo primo lavoro, Amblin, per poi lavorare su E.T. l’extra-terrestre, L’impero del sole, Il colore viola e Indiana Jones e il tempio maledetto. Le candidature sono giunte per Bugsy (1992), Avalon (1991), L’impero del sole (1988), Il colore viola (1986), E.T. l’extra-terrestre (1983). È morto a causa di complicazioni dovute al COVID-19.