Wikipedia afferma che: “Swinging London è un termine che viene genericamente applicato a un insieme di tendenze e dinamiche culturali che si svilupparono in Gran Bretagna (e a Londra in particolare) negli anni 1960. Gran parte di questo fenomeno vide la gioventù orientarsi verso il nuovo e il moderno, e risultò in una rivoluzione culturale nel Regno Unito. Fu un periodo di ottimismo e di edonismo, come furono gli anni 1960 per gran parte del mondo occidentale.”
In modo particolare la Swinging London ha influenzato la musica ed il cinema come mostrato nella recensione del documentario My generation di ieri. Il rapporto con quest’ultimo è stato particolarmente fecondo. Moltissimi registi e attori hanno poi varcato l’Atlantico per incarnare anche negli Stati Uniti lo spirito eversivo dell’epoca per finire poi per essere inglobati nel sistema in un progressivo imborghesimento. Gilbert e Hamilton hanno poi diretto i James Bond degli anni ottanta, Donner si è rinchiuso in un ottimo professionismo come, anche se con grande diversità, Schlesinger. Altri invece sono praticamente scomparsi dalla scena senza aver più girato film significativi: Sarne è tornato alla recitazione, O’Hara alla televisione. Eppure tutti hanno colto un momento della società inglese in modo originale. Da notare, infine, tra i dieci film, la presenza di Antonioni con il suo capolavoro Blow Up. Si potrebbe obiettare su questa presenza, ma basterebbe la visione del già citato My generation per capire perfettamente come l’opera si incastoni in questa decina. Ogni immagine d’epoca trova un riscontro, un richiamo al film di Antonioni che da straordinario analista dell’animo umano, ha colto l’epoca e l’icona, l’anima e il tempo.
Non tutti ce l’hanno (1965) di Richard Lester
Darling (1965) di John Schlesinger
Le ragazze del piacere (1965) di Gerry O’Hara
The party’s over (1965) di Guy Hamilton
Blow Up (1966) di Michelangelo Antonioni
Alfie (1966) di Lewis Gilbert
Morgan, matto da legare (1966) di Karel Reisz
Girando intorno al cespuglio di more (1968) di Clive Donner
Joanna (1968) di Michael Sarne
Sadismo (1970) di Nicolas Roeg e Donald Cammell